Nonostante il gran caldo calano le vendite di condizionatori in Italia. Le prime stime parlano di una flessione del 10-15% rispetto al 2008. Sono i dati del Coaer, l'Associazione costruttori di apparecchiature e impianti aeraulici aderente ad Anima (Federazione delle associazioni nazionali dell'industria meccanica varia e affine). «Per ora è un'impressione, in quanto non disponiamo ancora di dati precisi -afferma a LABITALIA Carmine Casale, consulente per il marketing di Coaer- ma la sensazione è che non ci sia stato un aumento delle vendite di condizionatori. Al contrario, si segnala un calo del 10-15% rispetto allo scorso anno, quando già si era registrata una contrazione notevole». Colpa della crisi, ma anche della stagione instabile. «La crisi finanziaria è generale -spiega Casale- e la gente ci pensa prima di affrontare la spesa di un condizionatore che non è poca. Ma bisogna anche dire che, se è vero che in questi giorni fa molto caldo, è anche vero che quest'anno il caldo è arrivato tardi e che il freddo, anche in alcune zone del Sud, è durato a lungo. Del resto, considerando i condizionatori d'ambiente per singoli locali, tipo gli split, non sono apparecchi che si vanno a cercare all'ultimo minuto: non si acquistano d'impulso, ma ci si pensa per tempo.
Nonostante il gran caldo calano le vendite di condizionatori in Italia
on mercoledì 29 luglio 2009
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