Renault, fatturato in calo del 23,7% nel primo semestre

Una perdita netta di 2.712 milioni di euro, un free cash-flow positivo di 848 milioni di euro e una quota di mercato mondiale del Gruppo stabile, pari a 3,7%. Questi i risultati finanziaria del primo semestre 2009 del Gruppo Renault. «Sin da luglio 2008 - ha commentato Carlos Ghosn, Presidente Direttore Generale - abbiamo anticipato la crisi e preso le prime necessarie decisioni per prepararci ad affrontarla. Oggi, Renault contrasta la crisi, come dimostrato dal nostro free cash flow, significativamente positivo. Stiamo già costruendo l'azienda Renault del dopo crisi, con la commercializzazione di massa, a partire dal 2011, di veicoli a zero emissioni, l'allargamento della gamma entry, una forte presenza nei paesi emergenti e l'accelerazione delle sinergie con Nissan». «In un contesto di forte contrazione di tutti i mercati, compresi quelli dei paesi emergenti, il Gruppo realizza, nel primo semestre 2009, un fatturato di 15.991 milioni di euro, in calo del 23,7% (21,5% effetto cambio escluso) rispetto al primo semestre 2008. Il ramo Auto contribuisce al fatturato del Gruppo per 15.101 milioni di euro, in flessione del 24,2% rispetto al primo semestre 2008 (a perimetro e metodi invariati), un dato che - si evidenzia in una nota - nasconde un consistente divario tra il primo e il secondo trimestre (rispettivamente -30,8% e -16,9%). L'evoluzione complessiva è il frutto di un sensibile rallentamento di quasi tutti i mercati del Gruppo, con un conseguente effetto volume negativo in tutte le Regioni». L'Europa contribuisce per metà alla flessione del fatturato (-11,6 punti), pur beneficiando degli incentivi alla rottamazione. Il mix prodotto è in flessione, nonostante il successo del lancio di New Mègane e New Scènic. Il contributo dell'Europa è stato penalizzato, inoltre, dall'effetto cambio su alcune valute, quali la Sterlina e lo Zloty polacco.