Scendono i costi nel 2009 per il mantenimento di un auto aziendale

E' sceso nell' ultimo anno il costo per il mantenimento di un' auto aziendale. Ad esempio una Citroen C4 Gran Picasso 1.6 che ha percorso 30mila Km annui è passata da 15.681 euro a 15.245 euro, con un risparmio di 436 euro, pari al 2,78%. Lo afferma l'Ufficio Studi LeasePlan Italia, citando un esempio dell'elaborazione svolta su vari modelli di auto aziendali.La ragione principale è la diminuzione del costo della benzina e nafta. Rilevanti sono i costi fissi di un auto aziendale: in primis il prezzo di acquisto iniziale dell' auto, l'ammortamento annuo, i premi di assicurazione rc auto e incendio-furto, la tassa di proprietà (bollo) e le spese aziendali di amministrazione. Il complesso di questi oneri (che rappresentano il 70% del costo di esercizio totale), sempre per quanto riguarda la Citroen C4 Picasso, sono aumentati del 4,13%: una crescita risultante da andamenti differenziati per le singole voci di spesa. In particolare, mentre tassa di proprietà e costi aziendali di amministrazione dell'auto sono rimasti sostanzialmente invariati, sono aumentati il prezzo della vettura e gli oneri ad esso associati (finanziamento e deprezzamento), ma soprattutto sono cresciuti i premi di assicurazione. Andamento diametralmente opposto a quello dei costi fissi hanno avuto i costi variabili. Questi ultimi, sempre per la vettura in esame, sono calati del 15,64% per effetto della diminuzione del prezzo del carburante, che ha neutralizzato la crescita delle altre voci di spesa appartenenti al gruppo dei costi variabili, quali l'onere per la manutenzione e i consumi di pneumatici e lubrificanti. Come si è accennato, il costo dell'auto aziendale in proprietà, nonostante la diminuzione registrata nell'ultimo anno, resta comunque elevato. Per un'azienda utilizzare auto in proprietà non è oggi la soluzione più conveniente. La formula più attuale, che infatti si sta affermando sempre di più per i parchi auto aziendali, è il noleggio a lungo termine.