La Gulf Investment Corporation pronta per il progetto Al Dur

La Gulf Investment Corporation (Gic), istituto finanziario leader nella regione del Golfo, e la GDF-Suez hanno raccolto 1,6 miliardi di dollari per il finanziamento della prima fase del progetto Al Dur, il cui costo si aggira intorno ai 2,1 miliardi di dollari. Lo riferisce il Gulf Daily online. Il progetto prevede la costruzione e la gestione di un'unità di produzione di elettricità e desalinizzazione nel Bahrein. L'impianto, i cui lavori dovrebbero iniziare nell'estate del 2010 e completati l'anno successivo, avrà una capacità giornaliera di 1.240 megawatts e di 218.000 metri cubi d'acqua. «Siamo orgogliosi - ha dichiarato l'amministrato delegato del GDF-Suez per il Medio Oriente, Asia e Africa, Guy Richelle - di aver raggiunto questo accordo con la Gic, che ci permette di completare il progetto nei tempi prestabiliti, fornendo in un periodo di particolare incertezza il finanziamento e le necessarie garanzie, grande tesimonianza del nostro rispettivo impegno in Bahrein e nella regione». Cinque importanti istituzioni finanziarie sono entrate in quota azionaria nel progetto: la Social Insuranze Organisation del Bahrein, il fondo Instrata Bunya, la Capital Management House, la Banca islamica del Bahrein e First Energy Bank. La quota maggiore rimane comunque quella della GDF Suez che detiene il 45% delle azioni.