Agenzie di lavoro in sofferenza, cala fatturato e richieste di somministrazione

Con la crisi finanziaria ed economica sono entrate in sofferenza anche le agenzie di lavoro interinali. Molte agenzie hanno chiuso e quelle che sono rimaste hanno avuto una contrazione del fatturato anche del 50%. Nei primi sei mesi del 2009 il mercato del lavoro in somministrazione ha registrato mediamente un -24% rispetto allo stesso periodo del 2008. Sono i dati di Assolavoro, l'Associazione delle agenzie per il lavoro. Il 2008 comunque, grazie alle performance assai positive dei primi mesi, si è chiuso con un'occupazione annua quasi invariata rispetto al 2007 (-0,1%) e una riduzione del numero di missioni nell'ordine del 2%. Sugli oltre 580mila lavoratori nell'anno risulta in crescita la componente rappresentata dagli stranieri (+2,8%, pari a 3.800 occupati in più rispetto all'anno precedente, a fronte di una riduzione di quella italiana dello 0,8%, pari a 3.600 unità). Aumenta anche la percentuale di lavoratori che hanno superato i 40 anni (20% del totale, +1% sul 2007) e di donne lavoratrici (44,2% complessivo nel 2008, +0,7% rispetto al 2007).Nel 2008, i lavoratori in somministrazione restano ancora fortemente concentrati nelle regioni del Nord, con circa il 71% del totale nazionale, seppure in lieve flessione (-1% circa) rispetto al 2007, a fronte di un aumento della percentuale di lavoratori in somministrazione impiegati nel Mezzogiorno (dall'8,3% del 2007 al 10% del 2008). Nel 2008, la distribuzione settoriale dei lavoratori in somministrazione, considerati come equivalenti a tempo pieno, nonostante i dati negativi, vede comunque la prevalenza dell'industria in senso stretto (al netto dell'edilizia), con il 56% del totale. Seguono i servizi (circa il 40%) e le costruzioni (2,4% grazie a una vivace crescita nel 2008). Rimane stabile la quota (8,4%) impiegata nei servizi di pubblica utilità (pubblica amministrazione, sanità, istruzione). In un'analisi per settori, nel 2008 hanno ridotto maggiormente l'impiego di lavoratori in somministrazione rispetto al 2007: l'industria dei mezzi di trasporto (-11%), l'industria tessile (-5,1%), i servizi di trasporto (-3,5%). In controtendenza vi sono il settore dell'informatica e dei servizi alle imprese (+14%), e il commercio all'ingrosso (+5% circa). La durata delle missioni di lavoro in somministrazione, dice ancora Assolavoro, è in media di 48 giornate circa, e varia da settore a settore, da un minimo di circa 10 giornate retribuite nel settore alberghiero a un massimo di 78 nei servizi del settore pubblico. Sopra la media, in termini di durata media del contratto di lavoro, oltre ai servizi di pubblica utilità, si collocano i servizi alle imprese, l'industria manifatturiera e il settore edile. La crisi si è sentita anche nel primo semestre del 2009 e il mercato del lavoro in somministrazione ha registrato mediamente un -24% rispetto ai primi sei mesi del 2008. Il numero medio di occupati in somministrazione nel mese di giugno 2009 mostra una contrazione del 32% circa rispetto a giugno 2008 - contro il -29,5% tendenziale del mese precedente - con 204 mila lavoratori occupati contro i 299 mila di giugno 2008 (dati destagionalizzati). In termini di numero di lavoratori in somministrazione occupati mensilmente, lo scostamento dal valore massimo raggiunto nei 12 mesi precedenti, si traduce, a giugno, in una riduzione dell'occupazione di circa 102 mila unità.