Il frutto biologico piu' venduto in Italia è risultato nel 2008 "la mela" per un totale del 14% delle vendite di prodotti bio. Sono i risultati della Cia-Confederazione italiana agricoltori che sottolinea come nel 2008 i consumi di mele biologiche siano cresciuti del 10% rispetto all' anno precedente.
Nella classifica di vendita di frutta biologica dopo la mela, seguono, le arance, le pere, le pesche e l'uva, con quote di mercato che variano dall'8 al 5%. Ma è tutto il settore dell'ortofrutta, afferma la Cia, che evidenzia un netta crescita dei consumi. Nel 2008 l'aumento dei prodotti orticoli, rispetto all'anno precedente, è stato dell'1,8%, mentre quello della frutta biologica ha avuto una crescita superiore al 5%. Un trend che è proseguito anche nel corso del primo semestre del 2009 (per gli ortaggi si registra un più 2,6%, per la frutta un più 7%). Nei primi sei mesi del 2009 -come risulta anche dai dati Ismea/ACNielsen- il maggior incremento delle vendite (è stato un vero boom con un più 64,6% rispetto all'analogo periodo del 2009) si è avuto per le ciliegie che in questa particolare classificano superano le clementine (più 21,1%), i kiwi (più 16,7%) e le fragole (più 7,8%). Per quanto riguarda invece gli ortaggi, sono ancora i pomodori a mantenere la posizione di testa nella percentuale sui consumi totali con un 13,2. In questo comparto gli aumenti più consistenti nelle vendite li hanno registrati, però, i carciofi (più 12,8% nel primo semestre del 2009), seguiti dagli spinaci (10,4%) e dalla carote (più 8,8%).
Nella classifica di vendita di frutta biologica dopo la mela, seguono, le arance, le pere, le pesche e l'uva, con quote di mercato che variano dall'8 al 5%. Ma è tutto il settore dell'ortofrutta, afferma la Cia, che evidenzia un netta crescita dei consumi. Nel 2008 l'aumento dei prodotti orticoli, rispetto all'anno precedente, è stato dell'1,8%, mentre quello della frutta biologica ha avuto una crescita superiore al 5%. Un trend che è proseguito anche nel corso del primo semestre del 2009 (per gli ortaggi si registra un più 2,6%, per la frutta un più 7%). Nei primi sei mesi del 2009 -come risulta anche dai dati Ismea/ACNielsen- il maggior incremento delle vendite (è stato un vero boom con un più 64,6% rispetto all'analogo periodo del 2009) si è avuto per le ciliegie che in questa particolare classificano superano le clementine (più 21,1%), i kiwi (più 16,7%) e le fragole (più 7,8%). Per quanto riguarda invece gli ortaggi, sono ancora i pomodori a mantenere la posizione di testa nella percentuale sui consumi totali con un 13,2. In questo comparto gli aumenti più consistenti nelle vendite li hanno registrati, però, i carciofi (più 12,8% nel primo semestre del 2009), seguiti dagli spinaci (10,4%) e dalla carote (più 8,8%).