Positive le esportazioni di cereali in Italia nel 2009

La bilancia dell' import-export del mercato di cereali in Italia nei primi 5 mesi del 2009 è stata positiva per quasi 96 milioni di euro rispetto a -186 milioni del 2008. Lo riferisce l'associazione nazionale dei cerealisti (ANACER) che sottolinea come siano stati spesi per l'acquisto di cereali dall' estero 983 milioni di euro contro entrate per 1078,7. Le importazioni in Italia dei cereali nel periodo gennaio-maggio 2009 sono diminuite di 213.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-4,8%). Si riducono gli acquisti dall'estero di grano duro (-60.000 t), di orzo (-61.000 t) e, tra gli altri cereali, di sorgo (-199.000 t). Risultano invece in aumento le importazioni di mais (+145.000 t), in particolare da Ungheria, Austria e Germania. Le importazioni di grano tenero si confermano allo stesso livello dell'anno precedente (1,5 milioni di tonnellate). Tra gli altri prodotti presi in esame si registra un calo degli arrivi di mangimi a base cereali (-15%) e crusca (-26%), mentre per quanto riguarda il riso (riso lavorato, semigreggio e rotture) il calo ammonta a 5.300 tonnellate (-7%). Le esportazioni dall'Italia dell'intero settore cerealicolo nei primi cinque mesi del 2009 risultano in diminuzione del 7% rispetto allo stesso periodo 2008 (-111.000 t).Risultano in calo le vendite di cereali in granella (-26%), paste alimentari (-2,6%) e mangimi a base di cereali (-11,2%). Per contro si registra un incremento delle vendite all'estero di semola di grano duro (+113%) e prodotti trasformati (+16%). Per quanto riguarda il riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato a fondo), si registra un calo di 93.000 tonnellate rispetto al 2008 (-24%).