Saldi Inverno 2012, al via il 2 gennaio

Sono partiti il 2 gennaio 2012 i saldi invernali in Basilicata e Sicilia, mentre nel resto d'Italia si incomincia giovedì 5 gennaio. Attesi da tanti per via della crisi, le vednite di fine stagione serviranno ai commercianti per tirare un po' il fiato dopo l'andamento fiacco di quelle pre natalize.
Come al solito l'associazione consumatori Codacons ha stilato una serie di raccomandazioni e consigli per evitare brutte sorprese durante i 60 giorni di saldi:

-Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.
-Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce "Saldo" deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Stare alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli.
-Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l' acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. -Cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidare dei marchi molto simili a quelli noti.
-Diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. Un commerciante non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto.
-Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto.
-Sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto «in modo chiaro e ben leggibile. Occorre controllare che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla »nuova«. Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
-Prova dei capi:non c'è l'obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. -Pagamenti durante i saldi: nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
-Occhio alle fregature: se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure all'Ufficio comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.